Salve, sono la Dott.ssa Pesavento Dorilena. Vorrei porvi una domanda? Vi è mai successo che una persona vi dica: “Ti vedo bene”. E dentro di voi pensate certo tanto vedi solo quello che ti pare, non vai oltre all’apparenza. Si, perché dietro al quel “ti vedo bene, c’è una tempesta che non sapete come gestire”. Un malessere che sapete benissimo che non si può raccontare perché vorrebbe dire essere etichettato, non capito e così si indossa una maschera per non essere stigmatizzato dalla società. Vi sembra giusta questa cosa? Vi sembra corretto che il dolore che ogni persona prova, che sia grande piccolo, medio, enorme, o di qualsiasi genere, deve essere mascherato perché sappiamo anticipatamente che non verrà capito. La società ci porta a fingere perché il dolore non vuole essere riconosciuto, non vuole essere ascoltato. E quel dolore dobbiamo tenercelo dentro fino a quando non arriverà a dilaniarci, a portarci ad alzare barriere sempre più alte.
E’ per questo che ho scelto di studiare psicologa perché ogni dolore ha un significato ed è giusto che chi lo prova trovi qualcuno che possa aiutarla a condividerlo e a superarlo e a non dover fingere davanti agli altri per paura di essere etichettati come “malati mentali” o come persone psichiatriche. Questo è quello che vorrei, creare uno spazio sicuro dove poter aiutare queste persone, che sia ansia, paura, depressione, vuoto, sintomi psicologici dell’endometriosi, stress, dipendenza affettiva. Vorrei essere d’aiuto a queste persone perché possano dire “si sto bene” perché mi sento veramente bene.
No, sto bene perché sei tu che me lo chiedi e io ho paura di dirti “no sono a pezzi”. Questo è quello che vorrei!
Grazie