La medicina naturopatica si basa sul concetto filosofico e mistico del vitalismo, ossia che tutti gli esseri viventi posseggono un’energia intelligente e vivente che ci dà un’innata capacità di guarire. Il vitalismo è stato giudicato concetto antiscientifico dalla biologia fin dal diciannovesimo secolo ma, come è evidente, la naturopatia olistica non si appoggia sui principi e i metodi scientifici quanto su quelli della tradizione e dell’olismo, che sono qui delineati. La medicina naturopatica, nelle tradizioni europee, chiama questa energia forza vitale. Le tradizioni della medicina orientale lo chiamano il Qi; la Medicina Ayurvedica dall’India si riferisce ad esso come Prana.
I principi di cura naturopatica riconoscono che ciascuna delle parti – il corpo, la mente, le emozioni e lo spirito – sono interconnessi e interagiscono costantemente. Disarmonia su uno qualsiasi di questi livelli può avere effetti negativi sul corpo: in altre parole, causare malattie. Allo stesso modo, potrebbe essere necessario indirizzare la terapia di guarigione appropriata a una qualsiasi o a una combinazione di queste aree. Pertanto, ogni aspetto della personalità, della vita della persona e dell’ambiente deve essere considerato quando si valuta un caso in Naturopatia.