Tutti i pezzi che faccio sono in terraglia tenera, lavorati al tornio o in lastre. Una volta raggiunta la durezza cuoio, li intaglio con una lancetta ( una specie di bisturi ). Li rifinisco e smusso tutti gli spigoli vivi, per dare armonia visiva e sfumare il contrasto tra luci ed ombre. Una volta asciutti li cuocio a 1030 °C ( biscotto ). Il biscotto lo pulisco, passo i sali di bario dopodiché li lascio asciugare e poi faccio il bagno di smalto/cristallina. Una volta che lo smalto è asciutto lo correggo( se necessario) e a questo punto lo cuocio a 990°C. Quando il pezzo esce dal forno, se non ci sono stati problemi, il pezzo si può considerare ultimato e risulterà di un bianco caldo.
…Ed è in questo preciso momento che immagino a come si potrebbero integrare nell’atmosfera di un nuovo ambiente, in nuove dimore e di come un oggetto fatto interamente a mano possa fondersi nell’atmosfera di nuovi spazi arricchendosi ed arricchendoli…
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