Il grafologo è il punto d’innesto fra due ingranaggi chiamati consapevolezza e dato di fatto.
La scrittura in sé non è altro che uno specchio che riflette perfettamente ogni vibrazione della nostra mente. Dato che non siamo consapevoli di che cosa rappresenti, in quanto il nostro pensiero scorre come la punta della penna scorre istantaneamente il foglio segnandolo, noi esprimiamo tutto di noi stessi mentre stiamo proseguendo il nostro cammino.
A fondo, o con leggerezza, veloce o lentamente: non importa chi siate o cosa sentite, nella vostra scrittura, attraverso il solco della penna, verrà registrato tutto istantaneamente.
Il foglio bianco rappresenta l’immensità della nostra mente libera di esprimersi, e quando facciamo affondare la nostra penna, la traccia che ne deriva, esprime prima di tutto la nostra capacità di spenderci nell’agire per provare il piacere di lasciare il nostro inimitabile segno.
Esattamente: inimitabile. Infatti ogni falsificazione di una grafia è riconoscibile all’occhio del grafologo forense in quanto ci sono segni visibili ( e addirittura anche invisibili! ) che non possono essere contraffatti. Il motivo è che ci sono attività inconsce che sfuggono al nostro controllo e rendono fallace la falsificazione.
Ma non c’è solo questo campo. Ce ne sono altri e il mio preferito è senza dubbio lo studio di personalità individuale e di coppia.
Infatti con una analisi grafologica è possibile mettere la persona difronte alla propria struttura di fondo in modo personalizzato per permetterle di capire come accettarsi e anzi, come rendere più efficace la propria ricerca della felicità.
Una coppia che desidera comprendere quali siano i punti di forza e di criticità nel proprio rapporto lo può fare con una analisi di compatibilità che permette di aggirare gli ostacoli ( generalmente non riconosciuti come tali ) e anzi farne una risorsa preziosa anziché lasciarsene condizionare.
La grafologia è un mondo pieno di potenziale, perché è in grado di estrarre il tuo e ridonartelo nel suo pieno splendore. Non c’è età. Non c’è momento o modo sbagliato per farlo.
Laura Settimo