Nato a Vicenza nel 1967, professionalmente si è formato nella bottega del padre Giuseppe. Dal 2000 lavora la moglie Chiara Francesconi.
Io fui inserito come apprendista nella sua bottega che avevo sedici anni. Era il 1983 e la produzione era ormai stabilizzata al livello massimo sia per qualità che per la quantità che si potesse ottenere da una piccola realtà con produzione manuale. C’era così tanto da fare che l’esercizio pratico per imparare le varie tecniche mi portò ben presto ad una certa autonomia nel gestire la realizzazione di un oggetto. Chiaramente per diventare veramente pronti ci vogliono sempre una decina d’anni. Alla fine degli anni ’90, ci preparammo per il cambio generazionale. Mio padre oramai in pensione si limitava già da tempo ad aiutare solo al bisogno. L’anno 2000 fu quello che ne sancì l’uscita definitiva anche a causa della salute che non lo aiutava. Tale operazione fu preparata con l’ammodernamento della sede pur mantenendo tutte le attrezzature d’epoca. Argenteria Carlo Rossi era nata.
A fine anno 2000 entrò a tutti gli effetti anche mia moglie Chiara che già da oltre un decennio mi stava accanto. Da allora assieme siamo riusciti a creare oggetti che si adattassero alle nuove esigenze del mercato ma senza modificare i tratti distintivi che avevamo raccolto dalle passate generazioni.
RICONOSCIMENTI
L’esperienza oramai quarantennale raggiunta, si esprime anche attraverso lavori di restauro che beneficiano, quando necessario, della supervisione della Soprintendenza. Nel 2015 questa bottega è stata l’unica del settore orafo argentiero Italiano ad essere ammessa al Padiglione Italia di EXPO MILANO dove ha ricevuto l’onore del premio per il concorso ” Nutrire il futuro energie dalla tradizione” indetto da Confartigianato Italia, con l’opera realizzata nel 2013 “ILGIOIELLO di VICENZA”
SIGNIFICATO DEL MIO LAVORO
Essere artigiano argentiere mi ha dato la possibilità di vedere, toccare, realizzare e poi restaurare, oggetti bellissimi e spesso unici. Dare risposte alle necessità della clientela e riempirle di soddisfazione. Se riesco a rendere unica una creazione, so che nel tempo essa si apprezzerà facendo aumentare anche il valore dell’immagine della bottega stessa.